martedì 10 settembre 2013

Oggi parliamo di... Specchia, Comune gioiello d'Italia!!!


scorcidipuglia

Grazioso borgo della provincia di Lecce, con appena poco più di 9.000 abitanti, Specchia racchiude un piccolo tesoro e vanta il titolo di Comune gioiello d'Italia 2013. 

Posto in collina, il paese, che in passato era circondato da una imponente muraglia, costituiva un luogo sicuro in cui ripararsi dalla frequenti offensive dei corsari che saccheggiavano la costa. Oggi le mura difensive non esistono più, ne resta però il grazioso centro storico fatto di stretti vicoletti, ripide stradine e numerose scalinate.

scorcidipuglia

Le origini della cittadina del basso Salento sono antiche, alcuni documenti ritrovati attestano l'esistenza del feudo già nell'anno 1000 quando faceva parte dell'impero normanno; alcuni suggeriscono anche che Specchia fosse un luogo conosciuto e frequentato dai cavalieri templari (SPECCHIA, TRA ORIENTE ED OCCIDENTE: IL MISTERO DEI TEMPLARI PASSA ANCHE DA QUI!). 

scorcidipuglia

scorcidipuglia

Con il passare dei secoli, Specchia passò di mano in mano... fino a diventare feudo del principato di Taranto prima di competenza del Regio Demanio e successivamente di Ferdinando d'Aragona. 

scorcidipuglia

Una curiosità sulla Chiesa Matrice che vedete qui sotto: la navata è stata ruotata. 
Per approfondimenti, ecco l'articolo dettagliato e molto interessante 

scorcidipuglia

Ecco un'immagine del sontuoso portale d'ingresso al castello che in fase di ammodernamento ha sostituito quello in stile gotico risalente al XIII secolo. 

scorcidipuglia

venerdì 9 agosto 2013

A Grottaglie arriva il festival MUSICA MUNDI 2013


Anche questa estate, come ogni anno, le Cave di Fantiano nel grazioso comune di Grottaglie (TA) ospitano il MUSICA MUNDI, un festival culturale che mescola la bellezza dell'arte (musicale, teatrale) alla bellezza della natura. 

Le serate culturali sono tre: 

il 17 agosto con ROMANZE E CANZONI per un viaggio nella musica da Caruso a Pavarotti 

il 18 agosto con MYZEQEJA FOLK ENSEMBLE per scoprire la musica folkloristica albanese

il 19 agosto con SAGRADEMARI che, partendo da un racconto del grande scrittore contemporaneo Stefano Benni, mette in scena una favola musicale.  

Oltre alle suggestive Cave, di cui seguono immagini di repertorio..



Grottaglie offre al visitatore anche un centro storico molto grazioso e un primato nel settore dell'artigianato. 

Nota anche come Città delle Ceramiche, ospita un interessante museo all'interno del Castello Episcopio. Diverse le esposizioni e i concorsi che nel tempo si sono susseguiti. 
Dal 27 luglio sino al 30 settembre 2013, grottagliesi e non potranno deliziarsi con la mostra della ceramica ad ingresso gratuito dal titolo Esperienza Greca, tema del XX concorso di ceramica mediterranea .   




venerdì 10 maggio 2013

Mamma, si' nu tisoru cranni, di Giovanna Battiato


In occasione dell'imminente festa della Mamma, condividiamo una bellissima poesia della poetessa pulsanese Giovanna Battiato tratta dal libro Il Sapore del pane edito da Fumarola Editore Taranto, 2004.

MAMMA, SI' NU TISORU CRANNI

Intr'a nu mumientu
t'amori ma criata,
e novi misi ncueddu
ma purtata.
Po è rrivata l'ora, 
e nu beddu giurnu
sobbra a stu munnu
ma ghiù discitata.
La prima cosa bedda
ca ghiù tuccatu è statu
lu piettu tua e agghiu llattatu.
Lu pani ti la vocca ti livavi
e comu n'acidduzzu mi saziavi.
Sicura sulu cu te iu mi sinteva
e quanta chianti mi faceva
ci ncuna vota no ti viteva.
La facci a rrisa pi me sempre tinivi,
puru quanna stanca e curva
pi la fatia, ti zittivi.
La mamma, pi tutti è nu tisoru cranni,
sapitila tinè e pinsati
quanta voti ne cumpiatutu.
Iu stu tisoru mo la ghiù pirdutu
pi quistu vi ticu a tutti quanti
tinitivla stretta in ta lu cori
ca ci si la pigghia lu Signori
a tutti vi cala lu scurori.

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lunedì 1 aprile 2013

Pasqua e Pasquetta, protagonista la Scarcella!


Il Nostro augurio per queste feste è accompagnato da un piatto pasquale che affonda le sue origini nella tradizione culturale-culinaria pugliese: la Scarcella!!

Si tratta di un "dolce" dalla forma rotonda, con un uovo (sodo, dopo la cottura in forno) al centro,  che simboleggia fortuna e fertilità, è perciò di buon auspicio.

le Scarcelle di Scorci di Puglia
le Scarcelle di Scorci di Puglia

Oltre a quelle tradizionali, con l'uovo al centro e nessuna decorazione, si aggiungono innumerevoli varianti: le scarcelle con glassa, senza glassa, con ovetti di cioccolato, ripiene, non ripiene, ma tra le più buone vi sono quelle salate preparate con pepe nero e olio fritto, una vera bontà!! 

La tradizione popolare associa alla scarcella un particolare significato a seconda della forma: 
la scarcella con un uovo simboleggia la donna, mentre la scarcella con due uova simboleggia l'uomo. 

Ecco il buon auspicio: le scarcelle simboleggiano uomini e donne dalla cui unione ha origine una nuova vita.  

Buona Pasqua 2013 a tutti!!
e per chiudere... un po' di cioccolato fondente!!!

l'uovo di Scorci di Puglia
l'uovo di Scorci di Puglia


sabato 30 marzo 2013

il posto più bello del mondo???

Ecco qui,
un interessante e brevissimo parere sul posto più bello del mondo: la Puglia!! :))

La Puglia



Buona lettura e buona Pasqua a tutti!!!

SDP

giovedì 21 marzo 2013

21/03/2013 Giornata mondiale della Poesia: Giovanna Battiato


Nella Giornata Mondiale della Poesia, vi proponiamo i versi della poetessa pulsanese Giovanna Battiato tratti dal libro "Il sapore del pane" (di Giovanna Battiato, Fumarola Editore, 2004, Taranto).

La poesia è scritta in dialetto e si intitola: 

La Vicchiaredda mea

Ti vesciu, vicchiaredda 
zzis'a na seggia,
cu la facci rrizzata
circannu calori vicin'a na fra cera.
Ma tu no' ti scarfi.
Quiru ca ti manca
è lu calori ti li fili.
Ti vesciu, mamma mea,
quanna ieri fresca,
tisa comu 'na rosa
e la forza no' ti mancava.
Nanz'a nu tinu
stricavi li panni nuestri
spunzati ti pisciaturu.
Quanta suspiri nuestri
ogni giurnu ti gnuttivi!
La sera, 'nanz'a na naca,
cu 'na iamma ni 'nazzicavi
e li cazittuddi ni rripizzavi.
Puru ca ti cicavi
alla luci ti lu tubbu,
fin'a suennu ca no' piggiava
vicin'a me tu rimanivi.
Sucammu comu pupieddu
lu piettu tua, lientu lientu.
Po' ni mittisti 'nterra
e, a picca a picca, scapulammu.
Quanta catuti
e quanta chianti mi faceva
pi putè rrivà alli razzi tua.
Manu manu ca cresceva,
puru ch'era senza tienti,
ma', ti chiamava
a tutti li mumienti.
Mo m'agghiu fattu granni
e so' mamma puru iu.
Mo capescu ce vo dici
lu calori ti li fili.
Vicchiaredda mea
no' mi lassanu mai.
Resta sempri cu me 
zzis'a na fra cera.

(Giovanna Battiato)


venerdì 1 febbraio 2013

Oggi presentiamo la Puglia! (Dzisiaj okazamy Apulia!)

La Puglia e le sue aree geografiche  
(Obszary Apulii)





Le Città della Puglia     I mari della Puglia
(Miasta w Apulii):         (Morza w Apulii):
Foggia, Barletta-Andria-Trani,       
Mar Adriatico e 
Mar Ionio


Bari, Taranto, Brindisi, Lecce      (Morze Adriatzckie i 
                                     Morze 
Jonskie)












         Luoghi interessanti in Puglia
(Ciekawe miejsca w Apulii):
  • Peschici, Comune della provincia di Foggia, è una rinomata stazione balneare garganica.(Miasto blisko Foggia, bardzo popularne. W lecie ludzie idą kąpać się.)


  • San Giovanni Rotondo è un comune in provincia di Foggia, famoso al mondo per ospitare le spoglie di San Pio da Pietrelcina, frate cappuccino vissuto a lungo nella cittadina. Dal 2006 il comune è gemellato con la città di Wadowice in Polonia. (Miasto blisko Foggia. Tutaj jest relikwia Ojca Pio, który tu za długo czasu mieszkały. Od 2006 roku miasto zostało miastem partnerskim Wadowice w Polsce)

  • Castel del Monte: Patrimonio Unesco dal 1996
Edificio del XIII secolo costruito dall'imperatore Federico II in Puglia. Patrimonio dell’Umanità per la perfezione delle sue forme e per l’unione di elementi culturali del nord Europa, del mondo islamico e dell'antichità classica.Esempio di architettura del medioevo.
La struttura è composta da tre materiali che le conferiscono il particolare colore: la pietra calcarea, il marmo bianco, la breccia corallina.
(Zamek zbudowany w XIII wieku przez Fryderyka II Hohenstaufa. Zamek ten uznawany jest za jedno z najdoskonalszych dzieł architektonicznych średniowiecza i został wpisany w 1996 na Listę światowego dziedzictwa UNESCO. Struktura składa się z trzech materiałów, które dają konkretny kolor: wapień, białego marmuru, knekites lithos).
Il castello ha forma ottagonale. Su ognuno degli otto spigoli ci sono otto torri della stessa forma.  Un tempo erano presenti antiche sculture, di cui restano solo la lastra raffigurante il „Corteo dei cavalieri” ed un Frammento di figura antropomorfa. La funzione del castello è tuttora sconosciuta. Probabilmente, era una sorta di tempio del sapere, in cui dedicarsi indisturbati allo studio delle scienze, oppure di centro benessere, atto alla rigenerazione e alla cura del corpo. Un ottagono è presente anche nella bandiera della Regione Puglia. Castel del Monte è raffigurato anche sul retro della moneta da 1 centesimo di euro.
(Zamek ma ośmioboczny kształt. Na każdym z ośmiu narożnikach są osiem wieże samym kształcie. Początkowo w zamku znajdowały się marmurowe ściany i kolumny, ale dzisiaj jest tylko płyta przedstawiająca pochód rycerzy i fragment antropomorficzne figury. Funkcja zamku jest nadal nieznany. 
Prawdopodobnie był to rodzaj świątyni nauki, gdzie bez przeszkód poświęcić się badaniom naukowym, lub spa, nadaje się do regeneracji i pielęgnacji ciała. Ośmiokąt jest obecny w flaga regionu Puglia.
Castel del Monte znajduje się na rewersie włoskiego 1 euro-centa).

  • Alberobello: Patrimonio UNESCO dal 1996. (Alberobello został wpisany w 1996 na Listę światowego dziedzictwa UNESCO). Il paese dei trulli, unico al mondo, si trova in provincia di Bari. La storia della città risale alla seconda metà del XVI sec. Si tratta di abitazioni costruite a secco, perché vigeva il divieto di utilizzare la malta per la costruzione. Quando il 27 maggio 1797 la Selva fu dichiarata libera dalla Signoria dei Conti di Conversano e assunse il nome di Alberobello, cadde tale divieto. 
Il materiale esterno utilizzato è pietra a sfoglie, in dialetto le «chiancole», che rivestono il cono e creano il meraviglioso centro urbano, unico al mondo, che oggi tutti vengono ad ammirare. (Miasto jest w prowincji Bari. Cały region Alberobello słynie z unikatowych form budownictwa - domów typu trulli, które są okrągłe i mają stożkowate dachy z kamienia. Historia miasta sięga drugiej połowy XVI wieku. Są to domy zbudowane z suchych, ponieważ był zakaz używania zaprawy na budowę. 27 maja 1797, kiedy Las zostało uznane za wolne od Signoria hrabiów Conversano i przyjął nazwę Alberobello, spadł ten zakaz. Zewnętrzna używany materiał jest warstwy kamienia, w dialekcie "chiancole", które są stożek i stworzyć wspaniały ośrodek miejski, unikalny w świecie, teraz wszystko przyjdzie podziwiać).

Costruzione di un trullo  (Zbuduj Trullo!)

















  • Grotte di Castellana: 
Le grotte di Castellana danno il nome al paese che si trova nella provincia di Bari. Si tratta di un complesso di cavità sotterranee di origine carsica di enorme interesse speleologico e turistico, scoperto nel 1938 dai due studiosi Franco Anelli e Vito Matarrese. In passato era nota solo la prima cavità, chiamata la «Grave» caratterizzata da un’apertura naturale. 
(Nazwa miejscowości pochodzi od systemu kilku grot, które odkryto w jej pobliżu w 1938 przez Franco Anelli i Vito Matarrese. Groty te są obecnie ogromną atrakcją speleologiczną i turystyczną. Największa z grot jest grotą otwartą nazywana «Grave» ktòra ma naturalnie otwarte sklepienie i dlatego była znana już wcześniej, ale dopiero Anelli zbadał ją i odkrył resztę grot.)
Grotte di Castellana – Grotta Bianca (Grota biała)

Grotte di Castellana - Grotta Nera (Grota czarna)







  • La Valle d’Itria è una depressione carsica che si estende tra i paesi di Locorotondo (provincia di Bari), Cisternino (provincia di Brindisi) e Martina Franca (provincia di Taranto). Il suo toponimo giunge dall’oriente bizantino, in ricordo della Madonna Odegitria, colei che indica la via. La zona è famosa per l’omonimo Festival (Festival della Valle D’Itria) che si svolge nella città di Martina Franca e che propone un repertorio belcantista e della Scuola Musicale Napoletana.  (Dolina Itrii jest krasowa depresja, która rozciąga się pomiędzy miastami Locorotondo (Bari), Cisternino (Brindisi) i Martina Franca (Taranto). Jej nazwa pochodzi z East bizantyjskich, w pamięci Matki Bożej Odegitria, kto wskazuje drogę. Obszar słynie z festiwalu o tej samej nazwie (Festival della Valle d'Itria), który odbywa się w mieście Martina Franca i oferuje repertuar bel canto i szkoły muzycznej Neapolu.) 
Locorotondo 
Cisternino Centro storico (Stare miasto)

Martina Franca Centro storico (Stare miasto)
  • Ostuni: Città bianca
Comune in provincia di Brindisi, è chiamato «città bianca» per il caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca. Il primo nucleo cittadino fu fondato dai Messapi, un'antica popolazione italica stanziata nel Salento nel VII secolo a.C. Nel III secolo a.C. il Salento fu conquistato dai Romani. Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Ostuni, come il resto d'Italia fu percorsa da Ostrogoti, Longobardi, Saraceni, ma difesa dai Bizantini. Nel 1506 la città passò al ducato di Bari di Isabella d'Aragona e della figlia Bona Sforza.
(Miasto w prowincji Brindisi, jest nazywane „Białe miasto” bo ma osobliwy centrum pomalowane białym wapnem. Miasto zostało założone przez Messapi, starożytne Italic ludzi stacjonujących w Salento w VII wieku pne. W III wieku pne Salento zostało podbite przez Rzymian. Po upadku Zachodniego Cesarstwa Rzymskiego, Ostuni, podobnie jak w pozostałej części Włoch był objęty Ostrogotów, Longobardów, Saracenów, ale bronił przez Bizancjum. W 1506 r. miasto należało do księżnej Bari Izabeli Aragońskiej i jego córki Bona Sforza).  

  • Grottaglie: città delle ceramiche (Grottaglie: miasto ceramiki).«Li Vurtagghje», in dialetto salentino, si trova in provincia di Taranto.  Sorge su un territorio di gravine, sui fianchi delle quali sono state scavate molte grotte. Il centro è completamente scavato nel tufo, ne sono una testimonianza le Cave di Fantiano (ora sede di un teatro all’aperto dove ogni anno si svolge il Festival Internazionale Musica Mundi di musica etnica e popolare). È ritenuta, secondo alcuni, la terra natìa del padre della letteratura latina Quinto Ennio. ("Li Vurtagghje" w dialekcie Salento, to miasto w prowincji Tarent.
Zbudowany na ziemi, 
powstanie kilka wąwozy, boki, które zostały wydobyte wiele jaskiń. Centrum jest w pełni wyryte w kamieniu, świadczą o Jaskini Fantiano  (obecnie dom na zewnątrz teatru, który odbywa się co roku na festiwalu Musica Mundi muzyki etnicznej i popularne). Uznano, że według niektórych, ojczyzna ojca literatury łacińskiej Quinto Ennio).  
  • Cosa sono le Gravine? (Co to Gravine?)
Le gravine sono tipiche della Murgia. Sono profonde più di 100 metri, simili ai Canyon. Sono state scavate dalle acque meteoriche nella roccia calcarea. Le pareti, molto inclinate, possono distare tra loro da poche decine di metri a più di 200 metri.
(Wąwozów są typowe Murgii. Są głębsze niż 100 metrów, podobnej do Kanionu. Zostały wydobyte w wapieniu przez wodę deszczową. Ściany są bardzo nachylone, może być od siebie oddalone o kilka dziesiątek metrów ponad 200 metrów).  

  • Taranto: Città dei due Mari (Tarent: miasto dwóch mórz)

La città si trova sul mar Ionio ed è composta da tre penisule naturali e da un’isola artificiale. E’ detta «Città dei due Mari» perché è collocata tra il Mar Grande e il Mar Piccolo, che costituisce un bacino interno.
    (Miasto jest położone na Morzu Jońskim i składa się z trzech penisule naturalnego oraz sztucznej wyspie.Miasto znane jest jako "Miasto Dwóch Mórz", ponieważ znajduje się między Mar Grande i Piccolo Mar, które jest wewnętrzną basenu).  

    Taranto ha origini antichissime. Fondata nel 706 a.C., fu tra le più importanti città della Magna Grecia. Nel 125 a.C. divenne colonia romana. Nel Medioevo subì varie conquiste e tornò ai Bizantini nell'803. (Taranto ma starożytne pochodzenie. Miasto założone w 706 roku pne, był jednym z najważniejszych miast w Magna Graecia. W 125 roku pne stała się kolonią rzymską. W średniowieczu cierpiał różne zdobycze i powrócił do Bizancjum w 803).

    Nella città vi sono numerose necropoli greche. Sono state rinvenute migliaia di tombe lungo tutto il territorio cittadino che risalgono al periodo che va dall'età arcaica a quella romana.
    (W mieście znajdują się liczne greckie nekropolia. Tysiące grobów zostały uznane na całym obszarze miasta. Te sięgają okresu od archaicznego do rzymskiego).
    Il Museo archeologico nazionale di Taranto, "MArTA", espone una delle più importanti collezioni di manufatti dell'epoca della Magna Grecia, tra cui i famosi «Ori di Taranto». (Narodowe Muzeum Archeologiczne w Taranto, "MArTA", odsłania jedną z najważniejszych kolekcji artefaktów z okresu starożytnej Grecji, w tym słynny «Złotów z Tarencie»). 
    • Gallipoli, Il paese di trova in provincia di Lecce. Il centro storico del borgo si trova su un'isola di origine calcarea, collegata alla terraferma attraverso un ponte ad archi seicentesco. (Miasto w prowincji Lecce. Stare miasto znajduje się na wyspie wapienia, która połączona jest z lądem mostem łukowego XVII wieku).
    • Otranto: Città dei Martiri
    I Beati martiri di Otranto sono 800 abitanti della città salentina uccisi il 14 agosto 1480 dai Turchi per aver rifiutato la conversione all'Islam, dopo la caduta della città. Le reliquie dei Martiri sono conservate nella Cattedrale di Otranto.  (Błogosławionych męczenników z Otranto są 800 mieszkańców miasta Salento zabitzy 14 sierpnia 1480 przez Turków za odmowę przejścia na islam, po upadku miasta.  Relikwie męczenników są przechowywane w katedrze w Otranto).  
    • Lecce: Città del Barocco
    Piazza Duomo a Lecce è uno dei pochissimi esempi di piazza chiusa. A sinistra c’è la Cattedrale, mentre a desta, in posizione più arretrata, l’Episcopio. Entrando in Piazza Duomo ci si trova di fronte alla “falsa facciata” realizzata in stile barocco. La vera entrata della Cattedrale è collocata in modo parallelo rispetto all’ ingresso della Piazza. (Piazza Duomo w Lecce jest jednym z nielicznych przykładów zamkniętym placu. Po lewej stronie jest Katedra, na prawo, jest pałac biskupi.  Wprowadzanie Piazza Duomo znajduje się przed "przed fałszywym" zbudowany w stylu barokowym. Prawdziwe wejście do katedry znajduje się w równoległym "wejściu na plac).  

    • Santa Maria di Leuca: „Finibus Terrae”
    La basilica di  «Santa Maria De Finibus Terrae»  custodisce un dipinto di Madonna con Bambino. Il Santuario affonda le sue radici ai primordi del cristianesimo. Kościół "Santa Maria de Finibus Terrae" domów obraz Madonny z Dzieciątkiem.
    Sanktuarium ma swoje korzenie u zarania chrześcijaństwa.  














    Terra 
    di grotte carsiche. 
    Affianco un esempio di 
    Grotta marina.(Ziemia
    z jaskinie krasowe.
    Obok przykład
    Jaskinia morze)